Il degrado è accentuato dalla mancanza di controllo e vigilanza nella villa, situata nel cuore della zona orientale di Salerno. Per anni, il parco è stato trasformato in un ricettacolo di rifiuti, utilizzato da senza fissa dimora per bivacchi e per fare i propri bisogni. Ferrentino lancia un appello urgente per interventi significativi, al fine di preservare la villa da una nuova ondata di incuria e riportare il decoro all’area verde.
Rimossi i paletti che igniti utilizzavano per tenere aperto il flusso d’acqua erogato dai fontanini in villa Carrara.
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