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Salerno, battesimo per l’associazione “Ottantaquattrocento”: tra i fondatori c’è Valiante

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Nasce “Ottantaquattrocento”, laboratorio socio-politico culturale a sostegno della città di Salerno, del territorio e del Mezzogiorno.

L’associazione, autonoma, vanta al momento oltre duecento iscritti. Soci fondatori sono l’ex consigliere regionale e sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, Mariarosaria Vitiello, Barbara Figliolia, PierMarco Fiore, Rosalia Cella, Biagio Scanniello, Caterina La Bella, Elio Rivelli, Marco Basso, Giuseppe Tocci.

Ma l’associazione vanta tantissimi iscritti con la finalità di dar vita ad un “luogo” di discussione e soluzione riguardo a temi locali e nazionali.

Ottantaquattrocento” – spiega Gianfranco Valianteparte col forte sostegno, in questa fase, della battaglia contro l’autonomia differenziata con una capillare attività di informazione, dibattito, raccolta firme e ogni altra azione volta all’abrogazione della legge Calderoli.

L’associazione ha già aderito al Coordinamento Provinciale contro l’Autonomia Differenziata. E’ uno sforzo comune per vincere una sfida decisiva e coinvolge tutti coloro che credono che l’autonomia differenziata divida il Paese e aumenti le diseguaglianze sociali andando a ledere i diritti fondamentali dei cittadini.

La legge dividerà ulteriormente il Paese tra regioni di serie A e regioni di serie B, tra aree forti e aree deboli, allargando i divari sociali ed economici già esistenti.

Gli effetti di questa legge voluta dalla maggioranza di Governo saranno disastrosi. L’associazione “Ottantaquattrocento”– aggiunge Valiante – ha l’obiettivo di coinvolgere cittadini, professionisti, impiegati, studenti, pensionati e chiunque intenda impegnarsi in un comune progetto culturale, politico e sociale, di presenza e di attivismo civico, finalizzato al miglioramento della qualità della città di Salerno e di tutto il territorio”.

Crediamo fortemente nella politica del dialogo, dell’impegno, della riflessione, dell’azione al servizio alla comunità per il bene comune – fa eco la presidente dell’associazione Maria Rosaria Vitiellovi è la necessità di ricostruire un legame profondo con il tessuto sociale partendo dal basso, per stimolare un sereno dibattito socio – culturale, una profonda riflessione su argomenti di attualità che riguardano la nostra società e soprattutto il suo cambiamento, e contemporaneamente raggiungere l’obiettivo di diventare un laboratorio culturale aperto a tutte le generazioni attraverso l’organizzazione di eventi e la promozione di attività che tendano al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei cittadini alla vita del territorio salernitano”.

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