In precedenza era stato appena in un’aula di tribunale, all’interno della quale, ieri mattina, il giudice delle indagini preliminari aveva appena accolto la richiesta di convalida degli arresti avanzata dal pm di turno nella notte tra venerdì e sabato.
Quella nel corso della quale il 48enne montecorvinese era stato tradotto in carcere: i carabinieri della locale Stazione, agli ordini del maresciallo Francesco Grimaldi, coordinati dalla Compagnia di Battipaglia, temporaneamente retta dal capitano Donato Recchia, lo avevano trovato in casa della madre.
Due settimane prima gli era stato notificato un ordine d’allontanamento: divieto d’avvicinamento alla donna, ch’era accusato d’aver picchiato, e di dimora nella sua città.
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