La spesa si rende necessaria perché, perfezionate a tutt’oggi, permangono carenze organiche mediche in molti reparti e unità operative, per cui non è possibile assicurare la continuità assistenziale e la garanzia dei livelli essenziali di assistenza, se non ricorrendo all’istituto delle prestazioni aggiuntive.
Se dovessero confermarsi queste cifre, il 2024 si dovrebbe chiudere con un costo complessivo che si aggira tra i 22 e i 24 milioni di euro.