Con la costituzione di GF Logistic USA Corp., New Jersey, si è avviato un percorso di crescita negli Stati Uniti la cui economia, in forte espansione, guarda con interesse ai collegamenti logistici con le aree del mondo nelle quali sono già presenti le strutture del Gruppo.
Salgono così a 11 le business units attive all’estero : tre in Inghilterra, due in Cina, tre in Turchia, una in Olanda, una a Montecarlo ed una negli USA. In Italia, oltre alla sede centrale di Salerno, svolgono un ruolo fondamentale le filiali di Parma e Verona, a presidio delle aree del nord ovest e nord est del paese. Il Gruppo ha già pianificato ulteriori aperture in Germania, Spagna e nella costa ovest degli Stati Uniti, mentre altre aree del mondo sono in fase di approfondimento.
“In uno scenario, sempre più globale – evidenzia Enrico Gallozzi, presidente di GF Logistic SpA – la nuova sede in Usa si rivela molto importante perché si occuperà non solo di presiedere allo sviluppo dei traffici con l’Italia e viceversa, ma anche di ampliare i collegamenti logistici con il resto del mondo. Il nostro Gruppo è ormai in grado di relazionarsi in tutte le diverse aree, mantenendo standard di elevata e solida qualità.
La capacità di intercettare quote di mercato sempre più consistenti in import ed export – continua Enrico Gallozzi – ci consente di offrire alla nostra clientela un insieme di servizi molto articolato in grado di accompagnare in modo competitivo l’espansione delle aziende manifatturiere nei mercati internazionali”.
Sul piano più generale, Agostino Gallozzi, presidente del Gruppo, sottolinea che il network mondiale collegato alla movimentazione delle merci “è sempre più orientato all’attuazione di un sistema interconnesso tra reti brevi dei territori e reti lunghe del trasporto internazionale.
La gestione competitiva della mobilità delle merci, imposta dalla globalizzazione, vede la logistica integrata nella catena del valore del prodotto, incrementandone l’attrattività proprio nel momento della scelta da parte dei consumatori, ovunque essi siano nel mondo.
In tre ambiti della blue economy (shipping, terminal, porti turistici) il nostro gruppo gestisce oggi 22 business units; con l’apertura negli USA arrivano a 11 quelle all’estero, con una crescita della internazionalizzazione, che sempre di più deve diventare elemento distintivo del nostro Paese”.
“In questo momento – conclude Vincenzo Gallozzi, consigliere di amministrazione di Gallozzi Group e presidente di GF China – nel quale trasportare merci, soprattutto a livello internazionale, richiede un’adeguata specializzazione, l’apertura negli USA, collegata alla nostra presenza consolidata in Cina, Mediterraneo e Nord Europa, ci consente la realizzazione di un vero anello logistico attorno al mondo, con un enorme potenziale di crescita che esprimeremo compiutamente nei prossimi anni, puntando sempre sulla qualità”.