I soggiorni dei turisti si allungano, almeno nel periodo estivo. A Salerno non si può ancora parlare di lunga permanenza, ma chi sceglie la città come base per spostarsi verso la costiera amalfitana o visitare musei e monumenti, decide – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – di fermarsi per circa due o tre notti.
Per il settore extralberghiero, come spiega Agostino Ingenito dell’Abbac, la media è di tre notti, con un buon incremento per le strutture che sono ubicate nel centro e nel cuore antico di Salerno.
«Non c’è il sold out, eppure il dato complessivo è positivo – spiega, confermando quanto già anticipato dall’assessore al Turismo Alessandro Ferrara – Due strutture su tre sono infatti piene e iniziano ad arrivare prenotazioni anche per i mesi di settembre e ottobre».
La novità, rispetto al passato, è che le presenze sono dovute principalmente agli stranieri, con qualche new entry di argentini e coreani che si vanno ad aggiungere al canonico flusso di europei e americani.
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