A sollecitarne la riapertura – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile on line – è anche don Luigi Aversa, il parroco della chiesa di Sant’Anna in San Lorenzo che chiede, a nome dell’intera comunità, di poter riaprire almeno parte della carreggiata per evitare di costringere i cittadini a dover percorrere un lungo tratto di strada a piedi, tra l’altro in salita.
Il sacerdote si è fatto portavoce dei disagi che vivono i cittadini del rione Canalone e chiede all’amministrazione Napoli di procedere in tempi immediati.
Di fatti, in parte anche la chiesa è isolata, raggiungibile solo dal lato del Conservatorio, creando disagi in vista delle prossime importanti cerimonie, soprattutto matrimoni che richiamano in quella zona numerose persone con tutte le problematiche del caso.