«Anche se ancora è prematuro fare un bilancio sull’andamento dell’estate nel Cilento la tendenza secondo le prime stime riconfermano un calo di presenze come l’anno scorso intorno al 25%.
Il calo interessa tutte le località della costiera cilentana da Agropoli a Sapri. Solo nei fine settimana si registra un aumento di presenze – ha affermato, in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano “Le Cronache” consultabile online – Bartolomeo Lanzara responsabile del Codacons Cilento – La situazione è determinata anche dall’inflazione che torna a rialzare la testa a luglio, con i prezzi che segnano un aumento su base annua del +1,3% dal +0,8% di giugno.
I dati Istat confermano la stangata estiva che si sta abbattendo sulle tasche degli italiani».
«A complicare ancora di più la situazione nel Cilento sono stati i trasporti e la viabilità continuamente interessata da opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che creano continui disagi a turisti e residenti.
Significativo per l’immagine turistica dell’area anche il deragliamento del treno nella stazione di Centola, un grave e intollerabile incidente in piena stagione turistica»., ha aggiunto l’avvocato Lanzara.