“Ancora un ritrovamento di uno splendido esemplare di tartaruga marina senza vita nelle acque del Cilento, area protetta per la riproduzione della specie ‘caretta caretta’ – sottolinea Borrelli – a testimonianza di una sciagurata mattanza senza fine di questi splendidi esemplari.
A determinarne la morte, sempre più spesso, la mano dell’uomo che si ostina stupidamente a utilizzare reti da pesca intensiva, a correre su motoscafi sotto costa colpendole con le eliche dei motori, oppure gettando rifiuti ed elementi di plastica in mare che determinando il loro soffocamento. Pochi giorni fa le immagini di una tartaruga proprio in queste spiagge che aveva tentato di deporre le uova ma, traumatizzata dai turisti, ha abbandonato ed è tornata in mare. Oggi assistiamo a questo ennesimo disastro. Serve più rispetto per il mare – conclude – e per le sue creature per porre fine a questa corsa scellerata alla distruzione della natura”.