Centinaia di giovani hanno affollato le spiagge del lungomare salernitano per il fatidico bagno di nezzanotte di Ferragosto. Sia il 14 che il 15 agosto soprattutto a Mercatello nelle due spiagge libere accanto ai lidi balneari bande di ragazzini e ragazzine hanno dato vita a numerosi falò, in alcuni casi incendiando di tutto con fiamme alte e fumo denso e irrespirabile. Alcool a fiumi con qualche giovane che ha rischiato seriamente la propria salute. Proprio ieri sera a Mercatello sul Lungomare Colombo una ragazza si è accasciata al suolo con tanti giovanissimi che stentavano a soccorerla. Alcuni residenti vedendo la scena hanno chiamato un’ambulanza che giunta sul posto non è riuscita ad individuare la giovane dileguata evidentemente per non incappare in provvedimenti giudiziari. Tanti erano minorenni che davano vita anche a giochi pericolosi saltando tra le fiamme dei falò,.Numerose le bottiglie di vetro di birra e alcoolici rotte rimaste insieme a tanti altri rifiuti e alla cenere dei falò sulla spiaggia. Inorriditi i residenti ma non solo per la mancanza di controlli in serate che sembrano una jungla illegale di alcool e sostanze stupefacenti. Essondo tanti i ragazzini coinvolti, ovviamente, la mancanza di controllo da parte dei genitori è uno degli aspetti da condannare maggiormente
