“Gli allevatori e i caseifici devono fare molta attenzione. –spiega il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda– Il disciplinare di produzione della Mozzarella di Bufala Campana Dop prevede che il latte, destinato alla trasformazione, deve essere ottenuto dalla mungitura di Bufale appartenenti alla Razza Mediterranea Italiana e che tale appartenenza può essere certificata, esclusivamente, da Enti di Selezione autorizzati dal Ministero dell’agricoltura.
Pertanto il caseificio dovrà chiedere ai conferitori allevatori se sono iscritti ai libri genealogici della specie bufalina riconosciuti dal Masaf, come quello dell’Anasb, per continuare a ricevere latte idoneo alla produzione della Mozzarella di Bufala Campana Dop”.
Questa sentenza respinge gli appelli presentati dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e dalla stessa associazione, in opposizione alla sentenza del Tar del Lazio, con la quale veniva annullato il provvedimento del Ministero dell’8 giugno 2018, che istituiva un secondo Libro Genealogico della razza “Bufala Mediterranea Italiana”.