L’episodio è avvenuto sul lungomare Colombo a Mercatello, dove non è la prima volta che si registrano atti vandalici. Durante la notte, sono stati accesi falò sulla spiaggia e sono stati trovati carrelli della spesa, rubati dai supermercati, usati per trasportare legna e cassette con chiodi, lasciando residui carbonizzati ovunque.
La spiaggia libera antistante il lungomare è diventata una sorta di terra di nessuno, soprattutto di sera. Le aree gestite dai privati sono recintate, ma quella libera è frequentata da giovani che organizzano cene notturne, lasciando rifiuti sparsi ovunque.
L’associazione Nuova Gioventù, che cogestisce il progetto Balnea, ha espresso la propria indignazione sui social: «Cari ragazzi, il vostro comportamento, giustificato da qualche adulto, durante le notti di San Lorenzo e di Ferragosto, ha lasciato un segno di inciviltà sulla spiaggia libera Balnea. Non solo l’avete resa impraticabile, con carboni abbandonati ovunque unitamente a carrelli di supermercati, ma avete anche distrutto tutto ciò che avete trovato, incluso il tavolino in legno dell’associazione Nuova Gioventù posto sull’atrio esterno dell’associazione. Ancora più grave è stato il danno che avete voluto arrecare con cattiveria alla condotta dell’acqua delle docce destinate agli ospiti della spiaggia libera Balnea, quest’ultima adibita all’accoglienza anche delle persone diversamente abili».
L’associazione ha aggiunto: «Queste azioni non solo mancano di rispetto verso chi si impegna per il bene comune, ma penalizzano ingiustamente chi ha bisogno di questa struttura. È importante riflettere sull’impatto delle proprie azioni e imparare a rispettare gli spazi condivisi».
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