“Dallo scorso mese di luglio ad oggi – ricordano i Consiglieri di “Radici” – abbiamo assistito al triste e diffuso fenomeno degli incendi boschivi, che hanno devastato ettari di terreno pedemontano nei territori della Valle dell’Irno. Crediamo che, a parte isolati e poco frequenti eventi di autocombustione dovuti dal caldo eccessivo, dietro a questi roghi possa esserci la mano di piromani senza scrupoli, che vanno assolutamente individuati e fermati”.
A tal proposito, il gruppo “Radici” si associa ai tanti appelli lanciati da forze dell’ordine e associazioni di categoria per mettere in campo le risorse necessarie all’istituzione di strumenti tecnologici, quali droni e sistemi di avanzata intelligenza artificiale per monitorare i punti più sensibili dove i piromani pongono in essere le loro azioni criminali.
Solo attraverso un intervento mirato e un ritrovato risveglio delle coscienze si potrà pensare di tutelare Madre Natura, prima che la stessa si ribelli, come già avvenuto in diverse occasioni, provocando calamità naturali di vaste proporzioni. Di fronte agli evidenti cambiamenti climatici in atto si può solo fare affidamento al buon senso e rispetto verso l’Ambiente e verso il prossimo.