A segnalarlo, la piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto Superiore di Sanità. Anche in questo caso sono scattate le procedure di prevenzione e vigilanza sanitaria. Tra le altre cose, previsti ulteriori accorgimenti per i donatori di sangue che abbiano soggiornato anche solo per una notte in provincia di Benevento.
Prevista la somministrazione del test West Nile per evitare la sospensione per 28 giorni dei donatori, così come sottolineato dal direttor del Centro nazionale sangue, Vincenzo De Angelis.
Il virus, inizialmente confinato soprattutto nell’area padana, fa dunque la sua comparsa anche al Sud ed in particolare in Campania. Al momento sono due i casi accertati, con le équipe sanitarie al lavoro per le attività di bonifica della zona, finalizzate a prevenire la diffusione del virus.
Gli esperti, tuttavia, smorzano gli allarmismi dal momento che il virus del Nilo Occidentale è già noto da tempo e per la quasi totalità dei casi è asintomatico. Solo in alcune circostanze porta con sé delle complicazioni gravi.
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