Per premio si intende naturalmente l’esborso dovuto dall’automobilista alla compagnia assicurativa con la quale si assicura la propria auto. Ebbene, Salerno, per es., è tra le città d’Italia dove vige una tariffa altissima per assicurare l’auto o altro mezzo di locomozione. Il record lo detiene Napoli, e in Italia la nostra regione, dove c’è stato anche quest’anno – tanto per gradire – l’ennesimo ritocco all’insù delle tariffe.
Da anni molti dei nostri rappresentanti in Parlamento promettono un tariffario unico per tutte le regioni d’Italia, ma probabilmente le lobbies assicurative, molto potenti, hanno argomenti sufficientemente convincenti per evitarlo.
Alla vigilia dell’ultima tornata elettorale a promettere un intervento deciso sulla questione del “premio RC” sono stati soprattutto i rappresentanti dei partiti premiati nelle urne, ma purtroppo le promesse sono rimaste tali, tra il disappunto degli automobilisti, in particolare quelli della Campania, regione in cui circolano oltre un milione e mezzo di veicoli sforniti di assicurazione, senza contare le auto con targa estera.
Del resto in piena Autonomia differenziata sarebbe davvero complicato per i politici di centrodestra parlare di tariffario unico!
Allora mi sento in dovere, nella mia qualità di Presidente della Commissione Politiche sociali, attenta alle dinamiche sociali e ai danni provocati a tante famiglie già in grande difficoltà economiche, rivolgere un invito accorato, un appello alla nostra intera classe politica, ai nostri rappresentanti locali in Parlamento a darsi una mossa: affrontino con determinazione questo problema che riguarda la carne viva dei cittadini campani e del Mezzogiorno d’Italia.
Con provvedimenti legislativi impongano alle ricche e grasse case assicurative un tariffario unico in tutto il nostro paese, quindi “premi RC” meno esosi e soprattutto riconoscimenti agli automobilisti virtuosi. In poche parole il mio vuole essere un invito ai nostri parlamentari a mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale, altrimenti le loro promesse diventano…. promesse da marinai!
Barbara Figliolia – Presidente Commissione Politiche sociali
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