Lo denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria che ha inviato una dura nota di protesta al Capo Dipartimento Antonio Sangermano ed ha sollecitato l’intervento del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Ostellari, delegato al settore minorile: “E’ un provvedimento unilaterale, visto che a nostro sommesso avviso si sarebbero dovuti dapprima avvisare i rappresentanti sindacali di categoria e trovare, assieme, una soluzione.
Ed è sintomatico di un Dipartimento che ‘naviga a vista’, in cui vengono presi provvedimenti estemporanei da un giorno alla latro e senza una strategia complessiva per la giustizia minorile che è allo sfascio. Pensate al minore arrestato a Civitavecchia, Roma o Viterbo che dovrà essere portato a Napoli, con tutti i rischi di sicurezza che questo comporta…”.
“L’Amministrazione avrebbe dovuto inviarci prima l’apposita informazione preventiva e poi adottare ogni più utile iniziativa dopo averne discusso con le Organizzazioni sindacali rappresentative di categoria. Ma sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Prefetto di Roma…”, evidenzia il leader del SAPPE. Per questo, chiede “di ritirare il censurato decreto e, successivamente, di modificare l’organizzazione del lavoro del C.P.A. di Roma solo dopo aver consultato le OO.SS.”