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Martusciello mette in guardia la Salernitana: “Sudtirol avversario fortissimo”

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L’allenatore della Salernitana Giovanni Martusciello, al termine dell’allenamento di questa mattina al Mary Rosy, ha presentato, in conferenza stampa all’Arechi, la prima trasferta stagione, in programma domani, sabato 24 agosto, alle ore 19.30, allo stadio “Druso” contro il Sudtirol.

Il tecnico granata ha sottolineato il buon lavoro svolto durante la settimana: “È stata una settimana impegnativa, abbiamo richiamato concetti su cui avevamo già lavorato.

Sono soddisfatto della preparazione. Domani mattina valuteremo chi può offrirci più garanzie dall’inizio, ho le idee chiare ma voglio prendermi altre 24 ore per decidere il modulo”.

Martusciello ha anche parlato di alcuni giocatori chiave, come Soriano e Tello, affermando che i due si completano bene e che sarà sua responsabilità scegliere chi offre più garanzie.

Coulibaly e Legowsky non convocati: “Sono straordinariamente contento di quello che hanno fatto con me dandomi sempre grande disponibilità in un momento difficile come l’inizio della stagione. Bisogna però fare delle scelte in base a quella che è stata l’ultima settimana ed in virtù di alcune dinamiche di mercato e di comune accordo con il direttore si è cercato di arrivare ad un consolidamento di scelte precise”.

Il futuro di Daniliuc? “E’ un calciatore di proprietà, stipendiato dalla Salernitana e chi lo vuole deve cacciare i soldini. La cosa è molto semplice. Non scambi o richieste di prestito. Lo reputo quindi un elemento sui cui fare affidamento perché oltre ad essere un ragazzo perbene, ci ha sempre dato massima disponibilità. In più è forte ed è innegabile. Lui conosce bene la situazione e qualora si presentino specifiche condizioni allora il calciatore potrà andare via. Altrimenti me lo tengo stretto”.

Il tecnico ha infine messo in guardia i suoi uomini sull’avversario di domani:Affronteremo una squadra fortissima, che ha messo in difficoltà il Monza e il Modena che due settimane fa ha incontrato il Napoli”. “Sanno palleggiare bene, sono fisici e tecnici al tempo stesso vanno spesso in verticale. Dal canto nostro bisogna essere consapevoli di quelle che sono le insidie e di come dovremmo sfruttare le opportunità a nostro vantaggio”.

 

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