“Ci sono degli slot che possono interessarci, ma non ci andremo perché hanno dei vincoli, o non sono negli orari giusti, o sono troppo cari – spiega – Linate è saturo e comunque non ci interesserebbe perché siamo già molto presenti a Bergamo e cresciamo a Malpensa. Fiumicino è un aeroporto molto caro, e le spese incidono sul prezzo dei biglietti“.
E alla domanda se la compagnia aprirà altre basi in Italia risponde: “Ci sono aeroporti in cui al momento non abbiamo basi, come Ancona, e un’altra a cui sto pensando è Salerno. Quest’anno trasportiamo oltre 62 milioni di passeggeri in Italia.
È il nostro mercato di maggior successo, a dispetto del governo centrale, che non fa nulla per incoraggiarci, a differenza delle Regioni“.