I familiari della vittima – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – vogliono vederci chiaro, dopo la morte del loro congiunto che è deceduto al termine di 45 giorni di ricovero in giro per 4 ospedali.
Il paziente è morto all’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli, dove era ricoverato nel reparto di Rianimazione.
E’ stata l’ultima tappa di una “via crucis” durata tutta l’estate. Nei prossimi giorni, il pm titolare dell’indagine deciderà quali medici iscrivere nel registro degli indagati. L’accusa appare scontata: dovrebbe essere quella d’omicidio colposo.
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