I salernitani – come riporta il sito web del quotidiano “La Città” riprendendo il dossier OpenPolis (elaborata sui dati forniti dall’Istat) – costretti a far fronte con questo disagio per un totale di 50 comuni.
Il centro più grande è Teggiano (7.186 residenti), il più piccolo Valle dell’Angelo (202 abitanti): nel mezzo, tanti Comuni dell’area più interna del Cilento, del Vallo di Diano ma anche della Costiera Amalfitana e della parte più collinare della Piana del Sele.
Ma questa è “soltanto” la situazione più complicata: altri 41 comuni, infatti, hanno accessibilità alla rete ferroviaria pur non essendo prossima (in pratica la linea per i regionali c’è ma a una distanza superiore ai venti chilometri): in questo caso, il Comune più grande a vivere questo disagio è Campagna (16.562 residenti) ma nell’elenco compaiono altri centri medi del Salernitano come Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Sala Consilina.
Altre 13 realtà della nostra provincia vedono la rete ferroviaria non accessibile ma prossima, ovvero ben collegate tramite altre infrastrutture (come le strade): fra queste, si segnalano molti centri dell’Agro, come Scafati.
La situazione “ideale” vale soltanto per 57 Comuni della provincia di Salerno che hanno la rete ferroviaria accessibile e prossima.
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