Quest’anno, la generazione Alpha, ovvero i nativi digitali, ha puntato su Giulia Sara Salemi, la tiktoker appena ventunenne con 5 milioni di follower e nel cassetto il sogno di diventare attrice. Dal carattere vivace e travolgente ha conquistato il pubblico con la sua spontaneità e semplicità. Ama cantare e recitare, nonostante la sua giovane età vanta numerose collaborazioni televisive, ha pubblicato un libro e attualmente lavora in radio. I suoi canali sono in ascesa come la sua carriera.
Secondo ospite in scaletta della quarta giornata del Festival, nato nel 2010 da un’idea di Andrea Volpe, sarà Francesco Montanari (alle 19.30), attore che, fra teatro e fiction, non sbaglia un colpo. Gli è bastata una sola stagione in una delle serie tv più viste per consacralo al grande pubblico: impossibile dimenticarlo nei panni del “Libanese” di Romanzo Criminale, in onda su Sky dal 2008 al 2010, personaggio dal quale è riuscito a svincolarsi anche se all’inizio non è stato semplice.
Prima di loro, dalle 17, (e dopo il laboratorio con gli amici del Tricolore e “Il Forno di Vincenzo”) in Arena Troisi i ragazzi incontreranno Vincenzo Bardascino. Da 30 anni convive con la Sindrome dell’X Fragile ma non si è mai arreso alla sua condizione di disabilità, e, insieme al papà Vito, racconterà de “Il Forno di Vincenzo”, iniziativa sociale messa in piedi a Eboli. Poi il manager sano in corpore sano, Gennaro Setola, ideatore del BodyFly, la danza dell’anima, antesignana delle discipline olistiche, fonde filosofia orientale e occidentale per raggiungere il benessere fisico, energetico ed emozionale. Infine Monsignor Alfonso Raimo, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, fondatore e presidente della Scuola di Dialogo Interreligioso e Interculturale di Eboli.