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Salernitana a due facce: in attacco è una macchina da gol ma in difesa è un colabrodo

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Andata in vantaggio per la prima volta in questa stagione, la Salernitana, grazie ad un’altra rimonta nel secondo tempo, trova la seconda vittoria stagionale.

Due su due allo stadio Arechi per la squadra di Martusciello che anche contro la Sampdoria ha confermato il trend statistico di questo inizio stagione. I granata si confermano una squadra che segna tanto ma subisce altrettanto.

Sono otto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – le partite consecutive con almeno un gol all’attivo. Contro la Sampdoria è arrivato il primo gol stagionale di Simy, alla quinta rete in maglia granata, che non segnava dal match sul campo del Milan all’ultimo turno dello scorso anno.

Primo gol in maglia granata, alla quindicesima presenza, per Diego Valencia che non segnava dal match giocato con la maglia dell’Atromitos contro l’Ofi Creta nello scorso gennaio. Dopo il gol di Bolzano, ha invece, concesso il bis l’ex Udinese Braaf, attuale capocannoniere dei granata.

Il dato negativo è rappresentato dal fatto che ancora una volta la Salernitana ha subito almeno un gol. In tutto il 2024 soltanto lo scorso febbraio sul campo del Torino i granata hanno evitato reti al passivo.

Da allora sono ben 18, 19 contando anche la sfida di Coppa Italia contro lo Spezia, le gare in cui la Salernitana ha subito almeno una rete. Ancora più lunga la striscia relativa alle gare interne con almeno un gol al passivo. L’ultimo clean sheet casalingo risale, infatti, alla partita contro l’Atalanta, valida per la terzultima giornata del campionato 22/23.

Sono in tutto 22, quindi, le partite all’Arechi in cui la Salernitana ha subito almeno un gol.

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