Nella scuola punto di riferimento di Torrione Alto, infatti, dovranno partire – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – i lavori di efficientamento sismico che non sono più procrastinabili anche perché si correre il rischio di perdere i fondi stanziati.
Si sta correndo al Comune di Salerno e, in particolare all’Assessorato all’Istruzione guidato da Gaetana Falcone, anche per definire la nuova destinazione dei piccoli alunni che, per almeno due anni, non potranno rientrare nel plesso principale della scuola.
La gran parte delle aule, infatti, si dovrebbe concentrare alla vicina scuola media di Torrione Alto, nel complesso che ospita anche l’istituto nautico, dove ci sono spazi che la Provincia dovrebbe liberare e uffici comunali che avranno nuova destinazione.
I più piccoli, per due sezioni, saranno accompagnati al nido Sala Abbagnano grazie all’attivazione di un pullmino mentre un’altra sezione sarà attivata nell’asilo nido comunale di Torrione basso, in via Pisacane.
Un altro gruppo di studenti, invece, troverà le nuove aule alla scuola primaria monsignor Pirone, altra scuola che fa parte dell’istituto comprensivo.
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