Rallentamenti e code nel tratto di via SS. Martiri dopo la chiusura del sottopasso stamani, ma solo nell’ora di punta. Attorno a mezzogiorno circolazione rallentata anche su via Diaz che fino al 30 settembre sarà percorribile in direzione mare – monti.

In questo periodo di chiusura del sottopassaggio, le auto che si immettono su via Santi Martiri, dovranno quindi svoltare a sinistra su via Balzico e poi all’incrocio con via Diaz sono obbligate a svoltare a destra per raggiungere via Nizza, dando precedenza ai mezzi che arrivano da via Volpe.

Ricordiamo che oltre al divieto di transito del Sottopasso di collegamento tra Via SS. Martiri Salernitani e Via Dalmazia è in vigore da oggi anche il divieto di transito, su Via SS. Martiri Salernitani, per gli autobus e per gli autocarri di portata superiore a 35 quintali.

Inoltre in via Diaz nel tratto compreso tra Via G. V. Quaranta e Via F. P. Volpe è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli e la sosta veicolare verrà consentita sul lato sx dell’istituito senso di marcia. Tutti questi provvedimenti sono in vigore fino al prossimo 30 settembre. Per quanto riguarda invece il divieto di sosta e fermata con rimozione forzata per tutti i veicoli in Viale Ruggero Moscati (rampa in discesa adiacente Via Gonzaga), il provvedimento il 31 luglio del 2025. L’ordinanza si è resa necessaria per consentire i lavori di copertura del Trincerone ferroviario Ovest e consentire il collegamento con il tratto Est.

Assessore Galdi: «Lavori fondamentali per viabilità»

La chiusura del sottopasso di via S.S. Martiri provocherà qualche disagio e avrà ripercussioni sulla circolazione nel centro cittadino, ma sarà necessario per consentire di accelerare i lavori per collegare il Trincerone Est al Trincerone Ovest: l’assessore alla mobilità del comune di Salerno, Rocco Galdi illustra l’intervento che punta, in futuro, a migliorare la viabilità. «Ci sarà sicuramente qualche disagio – spiega – ma si tratta di lavori importanti che ci consentiranno di rimagliare la rete viaria e di snellire il traffico». «L’intervento – conclude – era da tempo in programma e finalmente può partire grazie allo sblocco dei fondi Fsc».