Pronto il ricorso per la maxi squalifica di quattro giornate inflitta a Yayah Kallon. Prima di presentarlo, però, i legali della Salernitana vogliono leggere il contenuto del referto arbitrale sul quale si è basata la decisione del giudice sportivo di fermare per un mese l’attaccante granata. Gli avvocati Sica, Fimmanò e Chiacchio vogliono capire se ci sono margini di manovra, se è possibile portare avanti una linea legale per chiedere la riduzione da quattro a tre giornate di squalifica. Inoltre Kallon ha ricevuto anche un’ammenda di 1.500 euro dal giudice sportivo che nel referto scrive di aver punito il giocatore “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria e per avere, al 50° del secondo tempo, alla notifica del provvedimento di ammonizione, rivolto al direttore di gara una critica irrispettosa spingendolo con le mani sul petto”. Costa caro il finale di partita con la Sampdoria a Kallon che per squalifica dovrà saltare le prossime quattro partite contro Mantova, Pisa, Reggiana e Catanzaro. Il giocatore sierraleonese tornerà a disposizione direttamente a ottobre per la trasferta di Palermo dell’ottava giornata di serie B. A meno che la Salernitana non riesca a ottenere una riduzione della squalifica consentendo a Kallon di essere in campo per l’ultima di settembre in casa col Catanzaro. Il giocatore ha sbagliato e lo sa. Già Martusciello nell’immediato post-gara con la Sampdoria ha parlato dell’errore commesso dal calciatore che “dovrà pagare una multa e offrire una cena a tutti” ha detto il tecnico.