«Un cantiere al lavoro genera economia e occupazione e permette di realizzare opere importanti per Salerno. Mi hanno riferito di maldestre ed infondate polemiche riguardanti l’inizio dei lavori tra via SS. Martiri Salernitani e via Dalmazia – ha detto Loffredo che replica alle accuse lanciate in queste ore anche dai consiglieri di opposizione –
Ho difficoltà a credere che si possa criticare un’opera che migliorerà la viabilità, la mobilità, la sicurezza veicolare e pedonale. Una vera e propria rivoluzione urbanistica per il futuro della nostra città. Poi mi hanno riferito l’identità degli autori delle polemiche e ho compreso che chi non ha mai avuto l’onore e l’onere di gestire realtà amministrative complesse come il nostro Comune non è in condizione di comprendere le difficoltà legate alla realizzazione di un’opera pubblica di rilievo.
Si tratta, infatti, di un intervento estremamente articolato che, purtroppo, potrà comportare inevitabili disagi e sacrifici che, tuttavia, ritengo saranno abbondantemente ripagati dal risultato finale. Alcuni sono sempre pronti a criticare comunque: se si fanno i lavori di notte, li vorrebbero fare di giorno; se non si fanno i lavori non va bene, ma se si fanno, non va bene lo stesso. Nel mese di agosto, anche i miei amici amministratori di condominio sanno bene che i lavori si fermano ed i fornitori di materiali edili e le ditte accordano le ferie al personale, peraltro in un’estate così torrida da indurre i sindacati a chiedere maggiori tutele per i lavoratori del settore.
Non credo serva aggiungere altro». E ancora: «Credo piuttosto che non si debba perder tempo a commentare le considerazioni di chi dovrebbe e magari potrebbe battersi per far arrivare a Salerno i fondi che spettano per legge alla nostra città – ha aggiunto Loffredo – E stiano tranquilli tutti: Luci d’Artista 2024 sarà bellissima nonostante le iatture di chi non perde occasione per mostrare la propria ostilità verso la nostra comunità». Di fatti l’amministrazione è già a lavoro per la nuova edizione della kermesse natalizia pubblicando il bando che vede l’esclusione della Iren, la ditta torinese che per anni si è occupata della realizzazione delle luminarie in città.
Più volte il governatore ha lasciato intendere di essere insoddisfatto delle luminarie e dunque questo potrebbe essere l’anno della svolta con nuove luminarie che lascerebbero però scoperte alcune zone del capoluogo.
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