“Incontestabile che Salerno – Costa d’Amalfi sia una realtà appetibile, una infrastruttura destinata a crescere e a costruire benessere per la nostra comunità a patto che…nasca una diffusa consapevolezza – pubblica e privata e in ciascun singolo cittadino – di un profondo cambiamento culturale. Il turismo non può essere una nomenclatura ma deve essere organizzazione, programmazione, accoglienza, comunicazione, servizi, tecnologia, interconnessione in tutti i settori pubblici e privati. Vuol dire soprattutto una comunità aperta e convinta”.
“Se riusciremo ad andare in tale direzione tutti insieme cresceremo – conclude il fondatore dell’associazione Ottantaquattrocento, laboratorio socio-politico culturale a sostegno della città di Salerno – crescerà il nostro territorio e probabilmente prepareremo un futuro migliore per i nostri giovani”.