«I visitatori inoltre hanno abbandonato la formula del mordi e fuggi per sostare più giorni in città, scegliendola come base di appoggio per spostarsi. Bisogna rimboccarsi le maniche e fare squadra per ottenere risultati sempre migliori»., ha affermato Dario Loffredo, assessore comunale al Commercio.
Sulla stessa lunghezza d’onda è sintonizzato anche Alessandro Ferrara, assessore comunale al Turismo: «Nel 2024 Il capoluogo ha continuato a beneficiare della sua posizione strategica, del potenziamento delle infrastrutture e delle politiche di marketing territoriale mirate.
Questa estate ha confermato la città come una meta di crescente importanza. Oltre ai tradizionali attrattori, come il centro storico e il lungomare e le sue bellezze storico culturali, quest’anno Salerno ha puntato su un’offerta culturale e gastronomica sempre più variegata. L’incremento dei collegamenti ferroviari e marittimi ma soprattutto dell’aeroporto ha facilitato l’accessibilità, rendendo Salerno un punto di riferimento.
In sintesi, il 2024 ha visto Salerno città consolidare il proprio ruolo di hub turistico, con un’offerta sempre più diversificata e accessibile e con circa il 70-80 per cento di incoming, senza considerare i circa 100mila turisti che attraccheranno alla Stazione marittima».
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