L’appello per derattizzare presto e periodicamente, Salerno tutta, è al sindaco Enzo Napoli prima e massima autorità sanitaria.
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Non chiedete dove sono i bagni pubblici. Sono pochi e rari. I bagni chimici allestiti alla bisogna…maleodoranti sin da metri di distanza. La carenza di bagni pubblici è una deficienza che penalizza di molto lo status di città turistica.
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Il plauso, in questa torrida estate, va ai tantissimi “bar manager” che hanno consentito ai numerosi turisti e crocieristi di poter usare il bagno privato del locale, anche a chi non consumava.
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Sono stati giorni infuocati in via Ligea sia per accedere al parcheggio che porta al mare che per uscire. Disagi enormi, soprattutto al lunedì, giorno di imbarco per Tunisi, sin dalle prime ore del mattino e sino al tardo pomeriggio, di luglio e agosto. Accampamenti, auto in sosta d’intralcio, bivacchi, atmosfera da suk, nervi tesi a chi si è trovato ad attendere non poco per rientrare a casa o per andare in spiaggia.
Un luogo dimenticato dalla vigilanza urbana…..più volte sollecitata!
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È una frazione suggestiva, immersa nel verde con brezza marina. Incantevole posto la frazione Pastorano dove la vita scorre col ritmo giusto di chi apprezza quel che ha. Non mancano problemi e discrasie…ma c’è viva solidarietà tra giovani che si affacciano da Ogliara a Cappelle, da Matierno a Giovi. Un gruppo di volontari, senza fini di lucro, ha dato, tempo fa, una svolta creativa riempiendo i vuoti della noia e preso per mano piccoli e adolescenti, e, seguiti nell’oratorio sono cresciuti piccoli calciatori, giovani attori, comparse di successo nelle pièce teatrali.
A Pastorano c’è un nuovo campetto ma non è utilizzato.
Il parroco don Marco, riferiscono avere tante iniziative,… tra le tante…potrebbe richiamare quei giovani volontari che hanno dato e fatto tanto…e così far rivivere i progetti sul campo sportivo e il laboratorio teatrale che hanno avuto larga partecipazione e successo?
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Deformate, sconnesse, con pavimentazione irregolare. Sono lunghi tratti stradali, piuttosto pericolosi, per chi va in moto, in bicicletta o a bordo di un’auto. Ma i contraccolpi si avvertono anche in pulman. Il manto stradale non combacia con i bordi dei tombini. Un piccolo dislivello tra manto stradale e tombini che crea non pochi problemi alla sicurezza sulle strade cittadine “rifatte”! …così sono come “pezze sul sedere” sull’abito buono di Salerno!
Si poteva fare meglio?
Enzo Todaro