“Prendere di mira le imprese che con coraggio e determinazione operano ogni giorno sui territori, con sacrificio e con la responsabilità morale di assicurare continuità lavorativa alle maestranze ed alle loro famiglie, è un atto ignobile che sarà sicuramente rubricato e perseguito penalmente nella forma di reato che le forze dell’ordine accerteranno con le indagini”.
“Siamo fiduciosi – conclude il primo cittadino – che il lavoro meticoloso dell’Arma dei Carabinieri possa molto presto individuare gli autori dell’episodio. Nel frattempo rinnoviamo la nostra assoluta vicinanza all’impresa.