Lo ha dichiarato – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – il presidente della commissione Regionale Bilancio Franco Picarone a margine di un’iniziativa tenutasi ieri presso il carcere di Fuorni.
Di fatti, nel corso di una visita istituzionale alla Casa Circondariale di Fuorni del 15 luglio scorso per una ispezione sul sovraffollamento e sulle condizioni di vita dei detenuti, alcuni di loro hanno avanzato richiesta di un tavolo da ping pong.
«Mi sono reso promotore di una ricognizione per rispondere alla richiesta e ha risposto prontamente l’Industria Conserve Alimentari di Buccino, presieduta da Francesco Franzese – ha aggiunto Picarone – Abbiamo dotato ciascuna sezione dell’Istituto di un tavolo con relative racchette e palline.
Così i tavoli sono diventati sei. L’amico, imprenditore, Francesco Franzese non è nuovo a tali iniziative. Egli già sostiene il reinserimento professionale dei detenuti dell’ICCAT di Eboli impiegandone alcuni nella propria azienda e da anni distingue la sua azienda per responsabilità etica e sociale, per l’impegno in favore dei più vulnerabili e contro il caporalato».
Ieri mattina dunque la consegna, in presenza della Direttrice Gabriella Niccoli, del comandante Carolina Arancio, di Donato Salzano, segretario dell’Associazione radicale “Maurizio Provenza”, del personale della casa circondariale.
Un gesto apparentemente piccolo, ma significativo, per contribuire concretamente al benessere psico-fisico dei detenuti, afflitti mediamente da un sovraffollamento che arriva a punte del 130% e da personale di servizio ridotto.
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