L’opera, che si estenderà su una superficie totale di circa 220 mila mq, vedrà la realizzazione di un imponente edificio di 7 piani (oltre a piano terra e seminterrato) con più di 700 posti letto, 1650 posti auto, un centro congressi in grado di ospitare fino a 600 persone, un bar/caffetteria, una cucina interna, un ampio giardino centrale coperto, un ristorante, un pronto soccorso generale e uno pediatrico, un’eli piazzola, aree ambulatoriali ma anche di formazione, di culto, verdi e giochi e un parco fluviale in perfetta sinergia con il nuovo edificio.
“E’ per noi motivo di grande soddisfazione aver vinto questa gara d’appalto per un importo di tutto rilievo. Si tratta di una commessa complessa e articolata, non solo dal punto di vista edilizio e sanitario, ma anche per quanto attiene gli aspetti urbanistici, ambientali e vincolistici” – afferma l’Ing. Orazio Privitera Responsabile Gare e Appalti di Manelli Impresa S.p.A. “Esprimo un sincero ringraziamento al team di colleghi e collaboratori per il loro straordinario contributo. Grazie al loro impegno, competenza e dedizione, siamo riusciti a raggiungere questo importante traguardo”.
I dettagli del progetto
Il progetto, che si inserisce nel contesto del “Patto per lo Sviluppo della Regione Campania”, stipulato nel 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Campania, è caratterizzato da una complessità e portata strategica particolare in quanto opera di interesse generale sia per gli effetti relativi alla tutela della salute sia per la ricaduta socio-economica su tutti i territori interessati.
L’opera conta un edificio, il cui accesso prevede l’integrazione con il trasporto pubblico, conforme alle normative sull’abbattimento delle barriere architettoniche ed estremamente curato in ogni dettaglio, caratterizzato sia da un’estrema qualità dell’immagine architettonica, con particolare riferimento all’umanizzazione e al comfort degli ambienti, sia dal ricorso o dalla predisposizione per l’impiego di tutte le tecnologie medicali e digitali più evolute. Gli immobili ricompresi nell’area di costruzione sono stati progettati con i più elevati sistemi di sicurezza sia relativamente alle azioni sismiche, atmosferiche, che antincendio.
“Il nuovo edificio del plesso ospedaliero garantirà un elevato standard di efficienza energetica e salubrità degli ambienti interni. I parametri dettati dalla scelta volontaria di perseguire obiettivi LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) hanno determinato delle scelte ambientali ben ponderate in modo da qualificare a livello di sostenibilità l’intero complesso.
Le soluzioni scelte consentiranno di realizzare un edificio non solo conforme alle attuali normative (Criteri Ambientali Minimi richiamati dal D.M. 24 dicembre 2015), ma anche e soprattutto volto alla sostenibilità ambientale, al corretto sfruttamento delle risorse rinnovabili, all’implementazione delle più moderne tecnologie: efficienza energetica, qualità dei materiali, sostenibilità dell’intervento e dell’opera lungo tutto il ciclo di vita utile” – conclude Privitera.