“Il bando che abbiamo annunciato non è semplicemente un incentivo per le aziende, ma uno strumento per realizzare progetti innovativi capaci di valorizzare il grande patrimonio di idee che da sempre il nostro territorio è capace di esprimere”, dichiara Prete. “Il successo della seconda edizione dimostra che AgriFood è diventato un appuntamento imprescindibile per la ricerca nel comparto agroalimentare.
Nei prossimi anni, dovremo affrontare sfide sempre più complesse per garantire ugualmente a tutti l’accesso al cibo. È essenziale quindi creare contesti non ideologici all’interno dei quali condividere e discutere possibili soluzioni, puntando a innovazione, digitalizzazione e transizione ecologica”.
Con oltre 2 mila visitatori, 75 ospiti, e 25 panel, Agrifood Future 2024 si conclude stasera e, al termine di tre giorni costellati di dibattiti, workshop e interviste con esperti, accademici, istituzioni e imprenditori del settore agroalimentare internazionale, ha lanciato l’appuntamento nel 2025 per la terza edizione.
Tra i partecipanti, anche 25 buyers di una tra le imprese leader della GDO italiana, che ha scelto AgriFood Future come momento formativo e come luogo attraverso il quale incontrare le aziende del territorio, mentre più di 60 aziende hanno effettuato consulenze personalizzate con Google per immaginare soluzioni di intelligenza artificiale customizzate atte a fronteggiare le necessità delle singole aziende. I padiglioni Google sono stati visitati da centinaia di imprenditori e più di trecento persone hanno partecipato ai due workshop di Google sull’Intelligenza Artificiale.