E’ quanto ha raccomandato, in riferimento alle morti e ai contagi che si sono verificati in provincia di Salerno, l’epidemiologo Matteo Bassetti, ospite in città – come riporta il sito web salernotoday.it – della serata conclusiva di AgriFood Future 2024, l’evento organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno.
“Si tratta – ha detto Bassetti, parlando con i giornalisti a margine del suo intervento intitolato Cibodemia – di un’altra zoonosi, una malattia arrivata agli uomini dai cavalli, trasmessa da una puntura di una zanzara non tigre ma una zanzara tradizionale.
È una malattia che è entrata in Italia per i cambiamenti climatici, perché è una malattia che riguardava il continente Nord americano ed è ormai presente nel nostro Paese da parecchi anni.
Aveva inizialmente interessato il Nord Italia, oggi è praticamente ubiquitaria, infatti ci sono casi anche in regione Campania.
Non c’è alternativa, se non quella della disinfestazione, ma da fare non a settembre. La disinfestazione si fa a maggio.
Il messaggio deve arrivare forte e chiaro alle amministrazioni locali, deputate alla disinfestazione. È inutile aspettare che ci sia un caso di West Nile per fare la disinfestazione che invece si fa quando le zanzare sono larve e quindi tra il mese di maggio e giugno“.
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