I lavori di ristrutturazione del bene sono iniziati a luglio, è già subito dopo c’è stato il primo furto. Nonostante siano stati posti dei cartelli in cui si informava l’obiettivo della ristrutturazione (una casa alloggio per persone con disabilità), la mano dei delinquenti non si è fermata.
Ma anche l’intento della Fondazione di restituire quel bene alla collettività con fini sociali, non si fermerà.
Facciamo un appello alle istituzioni e alle Forze dell’ordine che possano aiutarci a proteggere questo bene, ad accompagnarci in questa delicata fase di ristrutturazione per rinnovare il nostro impegno, e speriamo l’impegno di tutti, per la legalità, contro ogni forma di violenza e criminalità.