A tal proposito, nei giorni scorsi, si è tenuto presso la Prefettura di Napoli un tavolo di conciliazione tra le organizzazioni sindacali e la Regione Campania, volto a discutere le problematiche urgenti legate alla sicurezza dei lavoratori, al benessere organizzativo e al riconoscimento economico. All’esito dell’incontro, il prefetto di Napoli ha disposto un potenziamento dei servizi di sicurezza presso i Centri per l’Impiego, mentre la Regione ha annunciato l’apertura di un confronto interistituzionale mirato a trovare soluzioni tecniche e organizzative.
Teresa Genoino, segretaria aziendale del Csa per i lavoratori della giunta regionale della Campania, presente all’incontro, ha espresso preoccupazione per la situazione, sottolineando la necessità di interventi urgenti e coordinati: “Occorrono soluzioni concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori dei Centri per l’Impiego,” ha dichiarato la Genoino. “Bisogna mettere in atto tutte le misure organizzative, istituzionali e interistituzionali necessarie per prevenire episodi di violenza e tutelare chi, ogni giorno, è in prima linea in una situazione di emergenza – ha detto -. Chiediamo prevenzione dallo stress correlato al lavoro e una giusta retribuzione per questi operatori e responsabili, che affrontano quotidianamente un carico di lavoro enorme e stressante. Per questo motivo, abbiamo richiesto la convocazione di un tavolo di confronto anche sugli aspetti contrattuali, auspicando che tutte le organizzazioni sindacali condividano questa istanza e che la Regione Campania risponda tempestivamente a queste problematiche urgenti e indifferibili”.
Il Csa, infine, rinnova l’appello affinché vengano adottate tutte le misure necessarie per assicurare condizioni di lavoro dignitose e sicure per i dipendenti dei Centri per l’Impiego, il cui contributo è essenziale per la gestione delle richieste dei cittadini in questo delicato momento.
Aggiungiamo anche che de luca per suo opportunismo politico correlato alle prossime elezioni non scorre l’unica graduatoria rimasta per ampliare il numero degli operatori( che continuano a diminuire date le dimissioni e cambi di profili alquanto strane da policy ad amministrativi/contabili), intanto i cpi soffrono per mancanza di operatori data l’utenza dell’ADI….che dire siete bravi giunta e presidente a provocare sia malessere all’utenza che agli idonei.