Dopo averla incontrata causalmente nell’androne di un condominio di Nocera Inferiore, in cui quest’ultima si trovava per motivi di lavoro, la seguiva nel vano ascensore e, una volta chiuse le portiere, l’avrebbe palpeggiata in zone erogene del corpo, contro la sua volontà, costringendola così a subire atti sessuali. In precedenza, l’uomo era in compagnia di suo figlio, minorenne.
Il provvedimento, su richiesta dì questo Ufficio, veniva applicato dal Tribunale di Salerno, Sezione Riesame, e diveniva esecutivo per effetto dalla pronuncia di inammissibilità del ricorso da parte della Corte di Cassazione.
L’uomo è stato, quindi, raggiunto dagli operanti della Polizia di Stato presso la propria abitazione per essere sottoposto al provvedimento restrittivo.
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