Il 17enne di Matierno che li ha colpiti con una bottiglia – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – avrebbe avuto una reale intenzione di uccidere.
Per questo motivo, la polizia delle sezione Volanti e della Squadra mobile di Salerno ha fermato il minore che, come evidenziato dal Procuratore per i minori, Patrizia Imperato, aveva passato le ore precedenti l’aggressione a bere alcolici e superalcolici.
Ora è stato condotto presso un Istituto di prima accoglienza di Napoli: è gravemente indiziato di tentato omicidio. L’elemento ancora più agghiacciante di una vicenda che ha fatto rischiare grosso a tre bravi ragazzi è che il presunto aggressore era stato ammesso alla prova dal giudice dell’udienza preliminare per una precedente inchiesta.
Il 17enne era noto perché sarebbe stato coinvolto in un episodio di spaccio di sostanze stupefacenti. Era stata avviata, dunque, la procedura che tende al recupero del minorenne, ma che in questo caso non è stata sfruttata dal ragazzo che per futili motivi, forse per una spinta, non ha esitato a prendere a bottigliate un gruppo di giovani, causando al più grave delle lesioni che fino a ieri lo hanno tenuto in prognosi riservata, ricoverato in Neurochirurgia dell’ospedale Ruggi.