“Siamo estremamente soddisfatti dell’ampia adesione ottenuta. Migliaia di cittadini hanno firmato con convinzione, dimostrando una crescente consapevolezza dell’importanza di mantenere l’unità nazionale”, ha dichiarato Villani. “Le firme raccolte rappresentano un segnale forte e chiaro: la popolazione ha capito i gravi rischi connessi all’Autonomia Differenziata, che rischia di frammentare la gestione di 23 materie fondamentali e che manca delle necessarie coperture finanziarie”.
Secondo Villani e il Movimento 5 Stelle, l’Autonomia Differenziata potrebbe accentuare le disuguaglianze tra le regioni, in particolare in settori chiave come la sanità, dove già esistono forti disparità tra Nord e Sud. “Abbiamo già visto le conseguenze di una gestione sanitaria disomogenea, con differenze significative nell’accesso alle cure. Non possiamo permettere che questa frammentazione si estenda ad altri settori vitali per i diritti dei cittadini”, ha aggiunto Villani.
Con la consegna delle firme, ora la priorità diventa il referendum. “Questa sarà una sfida cruciale. Continueremo a sensibilizzare i cittadini sugli effetti negativi che questa riforma potrebbe avere, e lavoreremo affinché la maggior parte degli Italiani partecipi al voto per difendere i principi di equità e solidarietà nazionale”, ha concluso Villani.