Cambia ancora formazione la Salernitana. Si prevedono due novità per la trasferta con la Reggiana. Una per scelta, una per necessità. Una a centrocampo, una in attacco. La prima prevede l’inserimento nell’undici titolare di Maggiore, tornato in campo nella ripresa con il Pisa dopo aver saltato tre partite e dopo il mancato passaggio al Venezia, sfumato sul gong del calciomercato. Il giocatore genovese potrebbe partire dal primo minuto in un centrocampo composto da Amatucci (inamovibile davanti alla difesa) e da uno tra Tello e Hrustic. Il colombiano è un punto fermo per Martusciello, sempre in campo finora, da titolare nelle quattro partite dopo l’esordio col Cittadella. L’australiano, invece, ha giocato meno ed è stato sostituito al termine del primo tempo con il Pisa. Hrustic e Tello hanno un modo diverso di interpretare il ruolo e ciò incide sullo sviluppo del gioco nel 4-3-3 che il mister vorrebbe confermare, almeno in partenza. L’altra novità è in avanti dove bisogna sopperire all’assenza per infortunio di Tongya. Al suo posto il candidato numero uno è Braaf, reduce da una prestazione sottotono con il Pisa ma in precedenza autore di buone prove condite dai due goal segnati contro SudTirol e Sampdoria partendo sempre dalla panchina. Per l’olandese potrebbe essere la prima da titolare nel tridente offensivo completato da Verde a destra e Wlodarczyk al centro. Il polacco dovrebbe essere ancora in campo dall’inizio ma Simy insidia il suo posto. Torregrossa verso la panchina dove potrebbe esserci anche Soriano, che ha ripreso ad allenarsi parzialmente con i compagni insieme a Reine-Adelaide. Verso la conferma la difesa con Stojanovic a destra, Bronn e Ferrari al centro, Njoh a sinistra.
Salernitana, a Reggio Emilia due novità: Braaf e Maggiore subito in campo
Cambia ancora formazione la Salernitana. Si prevedono due novità per la trasferta con la Reggiana. Una per scelta, una per necessità. Una a centrocampo, una in attacco. La prima prevede l’inserimento nell’undici titolare di Maggiore, tornato in campo nella ripresa con il Pisa dopo aver saltato tre partite e dopo il mancato passaggio al Venezia, sfumato sul gong del calciomercato. Il giocatore genovese potrebbe partire dal primo minuto in un centrocampo composto da Amatucci (inamovibile davanti alla difesa) e da uno tra Tello e Hrustic. Il colombiano è un punto fermo per Martusciello, sempre in campo finora, da titolare nelle quattro partite dopo l’esordio col Cittadella. L’australiano, invece, ha giocato meno ed è stato sostituito al termine del primo tempo con il Pisa. Hrustic e Tello hanno un modo diverso di interpretare il ruolo e ciò incide sullo sviluppo del gioco nel 4-3-3 che il mister vorrebbe confermare, almeno in partenza. L’altra novità è in avanti dove bisogna sopperire all’assenza per infortunio di Tongya. Al suo posto il candidato numero uno è Braaf, reduce da una prestazione sottotono con il Pisa ma in precedenza autore di buone prove condite dai due goal segnati contro SudTirol e Sampdoria partendo sempre dalla panchina. Per l’olandese potrebbe essere la prima da titolare nel tridente offensivo completato da Verde a destra e Wlodarczyk al centro. Il polacco dovrebbe essere ancora in campo dall’inizio ma Simy insidia il suo posto. Torregrossa verso la panchina dove potrebbe esserci anche Soriano, che ha ripreso ad allenarsi parzialmente con i compagni insieme a Reine-Adelaide. Verso la conferma la difesa con Stojanovic a destra, Bronn e Ferrari al centro, Njoh a sinistra.
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