“Io e Renzi strana coppia? Non adoperiamo parole così, osé. Io ballo da solo, diciamo, mettiamola così“. Scherza con i giornalisti il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ieri mattina – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – a Napoli ha partecipato ad un’iniziativa contro la legge sull’autonomia differenziata organizzata insieme al leader di Italia Viva, Matteo Renzi.
A chi gli chiede di un’ipotesi di campo largo che coinvolga tutte le forze di centro e sinistra il governatore risponde: “Parliamo con molta semplicità e con molta chiarezza, tutti devono avere coerenza politica: dunque, se si dice che non si può stare da una parte all’altra secondo me è un’esigenza giusta, dopodiché abbiamo bisogno di tutti e le verifiche le facciamo sui programmi e sulla coerenza dei programmi.
Ci sono alcuni temi fondamentali sui quali per quello mi riguarda insisto da sette otto anni da solo che non sono risolti come il tema della sicurezza, della giustizia, della palude burocratica.
Ci sono argomenti importanti sui quali bisogna fare approfondimenti programmatici spiegando a tutti quanti che quando si fa una coalizione non si può essere d’accordo su tutto. Si deve essere d’accordo sulle cose fondamentali, poi ci possono essere differenziazioni, se no la coalizione non si farà mai.
Mi pare che nel centrodestra ci sia una discussione anche, come dire, vivace. Eppure stanno insieme, governano, perché sulle questioni fondamentali credo che abbiano trovato un’intesa. Bisognerebbe fare uno sforzo analogo.
Dall’altra parte, oggi, anche quelli che non condividono le politiche dell’attuale governo alla fine pongono una domanda cruciale: ma l’alternativa che proponete, quale è? Bisogna trovare la risposta a questa domanda un po’ impertinente“, sostiene De Luca.
Il presidente ha poi spiegato che “per quello che mi riguarda, noi siamo per una coalizione progressista, fondata su un programma che veda una convergenza sui temi fondamentali. Chiariamoci, se vogliamo proporre un’alternativa di Governo, abbiamo bisogno di un’alternativa di coalizione e di programma – ha aggiunto – Sì al campo largo? Io non adopero mai questa espressione perché porta “seccia”, come si dice a Napoli – scherza il governatore – Però dobbiamo far capire, utilizziamo un’espressione da cristiani normali, che serve un’alleanza politica, una coalizione, così si dice in tutti i paesi del mondo.
E ci devono stare tutti – aggiunge De Luca riferendosi anche al Movimento 5 Stelle e ad Italia Viva – È giusto pretendere coerenza politica da parte di tutti quelli che partecipano alla coalizione. Questo è ragionevole”