L’ex Bologna ha avuto il tempo di esordire a Bolzano, nel finale del match in casa del Sudtirol, ma al Druso in un contrasto con un avversario ha rimediato un trauma contusivo al piatto tibiale ed è finito in infermeria.
Il centrocampista natio di Darmstadt è andato a fare compagnia al francese che, invece, si è fermato a causa di una lesione miotendinea distale del bicipite femorale sinistro riportata in uno dei primi allenamenti svolti in granata.
Dopo riposo ed opportune terapie, sia Soriano che Reine-Adelaide sono finalmente tornati a disposizione di mister Martusciello ed hanno potuto lavorare coi compagni, a differenza di Gentile che segue un protocollo personalizzato e Tongya, che ne avrà per un mese dopo l’infortunio rimediato nel corso del match coi toscani. E’ chiaro che nè Soriano nè l’ex Arsenal e Lione potranno essere presi in considerazione dall’allenatore per un posto nell’undici tititolare, ma la loro presenza basta per innalzare l’asticella in allenamento.
La Salernitana domani rifinirà la preparazione in vista del match con la Reggiana e, dopo pranzo, partirà alla volta dell’Emilia. Al Mapei Stadium ci saranno delle novità di formazione, inevitabilmente. Se in difesa si viaggia verso la riconferma in blocco del quartetto composto da Stojanovic, Bronn, Ferrari e Njoh a guardia della porta di capitan Sepe, negli altri reparti si potrebbero registrare delle variazioni. In mediana l’unico certo del posto è Amatucci. Maggiore, tornato in campo nella ripresa contro il Pisa, stavolta dovrebbe partire dal primo minuto. A fargli posto dovrebbe essere uno tra Tello e Hrustic. In avanti molto probabilmente mister Martusciello schiererà ancora i suoi con il tridente. Verde, parso in crescita contro i toscani, giocherà nuovamente largo a destra. Al posto di Tongya a sinistra potrebbe esserci una chance da titolare per Braaf (con Dalmonte e Valencia come alternative). Mentre al centro dell’attacco è bagarre: Simy ha timbrato il cartellino per la seconda volta in casa contro il Pisa ma in trasferta è a digiuno; Wlodarczyk, titolare nello scorso match, cerca continuità; mentre Torregrossa prova a scalare le gerarchie. La Salernitana non sembra essere ancora pronta per schierare contemporanamente due punte centrali e, di conseguenza, solo uno dei tre sarà gettato nella mischia dall’inizio.
Salerno
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