Stesso provvedimento è stato adottato nei confronti di Domenico Zeno e Massimo Sileo, coinvolti anche loro a vario titolo nell’inchiesta giudiziaria sul presunto riciclaggio nel mondo della ristorazione e locali pubblici della movida salernitana e non solo.
Secondo i giudici non c’è più necessità di alcuna prescrizione tenendo anche conto del comportamento corretto tenuto dagli imputati nel rispettare gli obblighi che erano stati loro imposti.