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Capaccio Paestum, sigilli a maxi discarica abusiva di rifiuti: denunciato titolare dell’area

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A seguito del costante impegno nell’attività di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali, nei scorsi giorni, è stata portata a termine una ennesima attività a tutela dell’ambiente.

L’operazione congiunta finalizzata al contrasto del traffico ed alla gestione illecita di rifiuti è stata portata a termine dal personale in servizio presso il Comando Stazione Carabinieri di Capaccio, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Forestali di Capaccio Paestum ed il personale tecnico del Nucleo Provinciale Guardie Accademia Kronos di Salerno.

L’operazione ha consentito di accertare che, da tempo, un privato faceva illecitamente smaltire in terreni da lui gestiti ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi ed in particolare inerti di origine edilizia, sfridi provenienti dalla scarificatura del manto stradale, placche di catrame, piastrelle, rifiuti ferrosi e plastici, frammenti di guaine bitumose esauste, pneumatici esausti, rifiuti indifferenziati, etc. che con l’ausilio di mezzi meccanici, venivano poi spianati per realizzare in assenza di qualsiasi titolo abilitativo dei gradoni e dei piazzali.

I militari accertavano altresì la presenza di diverse autovetture in gran parte disassemblate e prive di targhe nonché un autocarro privo di copertura assicurativa e con lo scarrabile completamente colmo di rifiuti.

Dopo aver svolto i primi accertamenti ed identificato i terreni su cui erano stati illecitamente smaltiti i rifiuti e realizzate le opere edili, i militari, atteso che quanto accertato integrava numerose violazioni ambientali (D.L.vo 152/2006) per aver illecitamente smaltito e gestito ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi, ed aver realizzato opere edili in assenza di qualsiasi titolo abilitativo (DPR 380/2001) ed per aver cagionato a seguito dell’illecito smaltimento e gestione di rifiuti speciali non pericolosi la compromissione ed il deterioramento significativo e misurabile delle falde e di porzioni estese di suolo e sottosuolo ( Art. 452 bis CP), procedevano a sottoporre a sequestro un piazzale di circa 700 metri quadri posto a servizio di un’abitazione, una strada lunga circa 60 metri, una prima area di circa 200 metri poiché interessata dalla presenza di strutture e rifiuti riconducibili a diverse categorie merceologiche, un autocarro il cui scarrabile risultava colmo di rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti indifferenziati, fusti di vernici, rifiuti plastici e ferrosi, alcune strutture adibite a deposito di materiali e rifiuti, un’ulteriore area di circa 1500 metri quadri poiché da tempo interessata da un illecito smaltimento di rifiuti ed una autovettura priva di motore e completamente cannibalizzata e denunciare a piede libero il gestore dei terreni.

Si ringrazia l’Arma dei Carabinieri per il costante impegno a tutela dell’ambiente e nel contrasto al fenomeno del bracconaggio.

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