Durante la conferenza stampa tenutasi nella sala De Santis di Palazzo Santa Lucia , De Luca ha spiegato che “la vicenda è stata lunga e tormentata”, ma il risultato è di “valore straordinario”. L’accordo raggiunto permette l’utilizzo di 6 miliardi e 366 milioni di euro, risorse fondamentali per realizzare progetti infrastrutturali, sociali e culturali.
De Luca ha messo in chiaro che ora “bisogna bruciare i tempi” e ha annunciato che le imprese dovranno lavorare anche di notte per rispettare le scadenze, con l’introduzione del triplo turno. “Se procediamo coi tempi della ordinaria amministrazione – ha dichiarato – vedremo i risultati tra decenni, ma questo non è adeguato ai nostri obiettivi”.
Le risorse destinate ai Comuni ammontano a 388 milioni di euro, indispensabili per completare progetti Fesr che altrimenti rischierebbero il blocco dei cantieri o il definanziamento. De Luca ha spiegato che la Regione monitorerà attentamente le procedure burocratiche, richiedendo la rendicontazione puntuale delle spese. “Non daremo soldi se non ci saranno le rendicontazioni – ha ribadito – cammineremo in parallelo, evitando problemi con il governo centrale”. Uno degli interventi più attesi riguarda Napoli, con lo sblocco dei fondi per lo stadio Collana e la riqualificazione dell’area circostante. Ma De Luca ha ricordato anche altre opere fondamentali: a Salerno, i fondi serviranno per la creazione di un polo cinematografico che coinvolgerà anche Napoli, risorse per recuperare l’ex Tribunale, ed interventi di viabilità attorno ad aeroporto di Salerno-Costa di Amalfi
e altre iniziative legate alla cultura. “Finalmente possiamo dare ossigeno a un settore che era tutto bloccato”, ha detto il governatore. Sul fronte sanitario, sono previsti finanziamenti per la realizzazione del nuovo polo pediatrico Santobono, la ristrutturazione dell’ospedale Cardarelli e la riqualificazione dell’area ex Rivoli a Poggioreale, destinata a diventare un centro socio-sanitario. Inoltre, saranno investiti tra gli 80 e i 100 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ospedale degli Incurabili.
De Luca non ha mancato di evidenziare la natura regionale dei fondi: “Sono risorse della Regione Campania – ha precisato – e non del governo centrale, nonostante alcune strumentalizzazioni da parte di Fratelli d’Italia e del governo”.