In attesa di definire la gara – dopo la proroga il gong alla presentazione delle offerte per il maxi- appalto per i due impianti è fissato al 15 ottobre – e di chiarire alcuni aspetti tecnici, l’intervento per l’attuale “quartier generale” delle giovanili della Salernitana, come è noto, porterà all’abbattimento del PalaTulimieri, la struttura “casa” di tanti altri sport come l’hockey su pista e il calcio a 5.
Al momento, dalla lettura di tutto l’incartamento del maxi appalto, non è previsto – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – alcun rifacimento del palatenda, nè in via Allende, nè altrove.
Ma il discorso, rivelano gli spifferi che arrivano dall’Arus e da Palazzo di Città, è destinato ad essere approfondito di qui ai prossimi mesi. Tanto, molto, dipenderà dai fondi che l’Agenzia regionale per lo sport guidata da Flavio De Martino avrà ancora in cassa: in caso di un “maxi sconto” da parte dell’operatore economico che si aggiudicherà l’appalto, infatti, resterebbe a disposizione un “tesoretto” capace di soddisfare le necessità degli altri sport.
Il progetto, al momento, resta quello già sussurrato negli scorsi mesi: l’idea è delocalizzare il PalaTulimieri su un suolo di proprietà del Comune di Salerno a Fuorni, nei pressi del carcere.