Nelle precedenti due gare disputate dai granata in trasferta, infatti, per il team di mister Martusciello erano arrivate altrettante sconfitte: 3-2 a Bolzano e 1-0 a Mantova. Se sul campo del Sudtirol Sepe e soci se l’erano giocata a viso aperto, rispondendo colpo su colpo all’organizzatissima squadra di casa, in terra lombarda avevano fatto probabilmente un passo indietro sul piano della personalità. Da questo punto di vista, il modo in cui la Salernitana ha provato a tenere sempre il pallino del gioco sul campo della Reggiana, rappresenta sicuramente un segnale rispetto a quello che mister Martusciello si augura di vedere dai suoi.
Inoltre, dopo una serie di 6 partite consecutive (Coppa Italia inclusa) con almeno un gol al passivo (13 in totale), al Mapei Stadium per la prima volta nella stagione 2024/25 capitan Sepe è riuscito a mantenere inviolata la sua porta. C’è voluto anche un pizzico (o qualcosa in più) di fortuna, visto che la punizione ottimamente calciata da Portanova è andata a stamparsi sulla traversa col portiere granata immobile e che il gol segnato in contropiede da Okwonkwo (che aveva fatto passare la palla tra le gambe dell’estremo difensore napoletano) è stato annullato per fuorigioco di partenza dell’attaccante della Reggiana. Ma, nel complesso, in termini di fase difensiva, di atteggiamento dei singoli difensori e di occupazione degli spazi complessiva da parte della squadra in fase di non possesso, si è avuta la netta sensazione che la Salernitana abbia iniziato a raccogliere i frutti del duro lavoro effettuato da questo punto di vista da Martusciello nelle scorse settimane.