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Emergenza cinghiali senza precedenti in Costiera Amalfitana, in particolare nelle zone coltivate di Agerola a Scala, a Tramonti e nelle frazioni di Sambuco e Monte Brusara a Ravello. Gli agricoltori segnalano invasioni massicce di animali selvatici provenienti dalle montagne che distruggono ortaggi, pomodori, patate, viti, mais e danneggiano anche i muri a secco. La distruzione è continuata per un lungo periodo e si è intensificata di recente. Gli agricoltori chiedono un intervento da parte degli enti preposti, in quanto il lavoro di un anno intero viene vanificato. La presenza non controllata dei cinghiali pone anche un pericolo per l’incolumità delle persone che frequentano la montagna e per la sicurezza stradale. Dopo l’emergenza Covid, la presenza di cinghiali è aumentata notevolmente, rappresentando un problema non solo per l’agricoltura ma anche per la sicurezza pubblica.
Fonte Quotidiano della Costiera
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