Federconsumatori su piede di guerra con scuola: docenti chiedono troppo oltre i libri
redazione
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L’Osservatorio nazionale di Federconsumatori ha rivelato che i costi per il corredo scolastico e i libri di testo sono aumentati notevolmente quest’anno, con una spesa media di circa 647 euro per ciascun studente, principalmente a causa del costo esorbitante degli zaini e dei libri di testo. Tuttavia, l’acquisto online può comportare un risparmio del 20% rispetto all’acquisto tradizionale. La spesa per i libri di testo obbligatori è in media di 590 euro per ogni studente, con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. Inoltre, sono necessari costosi dispositivi tecnologici per l’istruzione, che comportano un ulteriore aumento delle spese per le famiglie. Nonostante ciò, esistono diverse misure comunali e regionali per aiutare le famiglie a fronteggiare queste spese, ma tali misure non sono ancora sufficienti per dare un reale aiuto alle famiglie in difficoltà. La controparte, rappresentata dal presidente di Ali-Confcommercio, Paolo Ambrosini, sostiene che da anni i librai propongono la detrazione fiscale per tutti come soluzione alle spese e suggerisce alle associazioni dei consumatori di sottoscrivere questa proposta. Ambrosini criticata l’atteggiamento di denuncia degli aumenti senza proporre soluzioni concrete. L’esigenza di trovare soluzioni a lungo termine per rendere l’istruzione più accessibile è evidente, ma al momento le famiglie si trovano ad affrontare costi esorbitanti per far fronte alle spese scolastiche.