Lo scatto, il cui autore e la cui ambientazione sono ignoti, ritrae sette pezzi di pomodori da insalata e una fetta di formaggio primosale. La porzione, sarebbe stata servita giovedì a pranzo ed ha rinfolocato, laddove necessario, le polemiche sulla qualità dei pasti serviti dal Comune tramite la nuova ditta incaricata, Vivenda, riaccendendo vecchi e mai sopiti movimenti di opposizione al servizio mensa a favore del pasto domestico o cucinato dalle mamme.
Due anni fa si erano registrate decine di ricorsi di famiglie di alcune scuole primarie (segnatamente Medaglie d’Oro, Calcedonia e Matteo Mari) in riferimento alla richiesta di poter usufruire del pasto domestico: ricorsi tutti accolti dal Tar di Salerno che costrinsero l’amministrazione a rivedere e varare un nuovo regolamento sul servizio mensa prevedendo anche il pasto domestico su scelta delle famiglie.
Ieri, intanto, come annunciato nei giorni scorsi, è partita l’operazione controllo e trasparenza nelle mense delle scuole da parte di personale specializzato della ditta appaltatrice del servizio refezione, pronta a fornire ai genitori ogni rassicurazione. Ispettori dell’azienda si sono recati presso le scuole di Parco Arbostella, nella zona orientale, in centro alla scuola Vicinanza e a Torrione, alla scuola Matteo Mari. Controllori del gusto che hanno presenziato alle operazioni della mensa e dello scodellamento. Il servizio proseguirà nei prossimi giorni.
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